Pelas minhas andanças na internet, encontrei essa poesia de Pablo Neruda, dedicada a Firenze. "La Citta" è uma poesia inedita, que foi lida no Pallazio Vecchio em março de 2004 em ocasiao da celebraçao do Centenario do nascimento de Neruda.
La Città
E quando in Palazzo Vecchio,
bello come un'agave di pietra,
salii i gradini consunti,
attraversai le antiche stanze,
e uscì a ricevermi un operaio,
capo della città, del vecchio fiume,
delle case tagliate come in pietra di luna,
io non me ne sorpresi:
la maestà del popolo governava.
E guardai dietro la sua bocca
i fili abbaglianti della tappezzeria,
la pittura che da queste strade contorte
venne a mostrare
il fior della bellezza
a tutte le strade del mondo.
La cascata infinita che il magro poeta di Firenze
lasciò in perpetua caduta
senza che possa morire,
perchè di rosso fuoco e acqua verde
son fatte le sue sillabe.
Tutto dietro la sua testa operaia io indovinai.
Però non era, dietro di lui,
l'aureola del passato il suo splendore:
era la semplicità del presente.
Come un uomo, dal telaio all'aratro,
dalla fabbrica oscura,
salì i gradini col suo popolo e nel Vecchio Palazzo,
senza seta e senza spada,
il popolo, lo stesso che attraversò con me
il freddo delle cordigliere andine era lì.
D'un tratto, dietro la sua testa,
vidi la neve,
i grandi alberi che sull'altura si unirono e qui,
di nuovo sulla terra,
mi riceveva con un sorriso e mi dava la mano,
la stessa che mi mostro il cammino laggiù lontano
nelle ferruginose cordigliere ostili che io vinsi.
E qui non era la pietra convertita in miracolo,
convertita alla luce generatrice,
né il benefico azzurro della pittura,
né tutte le voci del fiume
quelli che mi diedero la cittadinanza
della vecchia città di pietra e argento,
ma un operaio, un uomo, come tutti gli uomini.
Per questo credo ogni notte del giorno,
e quando ho sete credo nell'acqua,
perchè credo nell'uomo.
Credo che stiamo salendo l'ultimo gradino.
Da lì vedremo la verità ripartita,
la semplicità instaurata sulla terra,
il pane e il vino per tutti.
Pablo Neruda
domingo, 21 de dezembro de 2008
Neruda homenageia Firenze: La Città

About Cris de Oliveira
Cristiane de Oliveira, brasileira, natural do Rio de Janeiro, mora em Florença há mais de cinco anos, criadora e administradora do blog Noticias da Bota. Sou sommelier e guia de turismo autorizada da cidade de Florença especializada em lingua portuguesa. Ganho a vida me divertindo, passeando pelas ruas de Florença, apresentando o que a cidade Berço do Renascimento tem de melhor.
2 on: "Neruda homenageia Firenze: La Città"
Cristiane de Oliveira, brasileira, natural do Rio de Janeiro, mora em Florença
há mais de cinco anos. Apesar de ter o coração verde e amarelo, se apaixonou pela Italia e mais precisamente por Florença a ponto de estudar minusiosamente a história da arte, do povo e da cidade onde vive. Hoje, Cristiane, è guia turística autorizada da cidade de Florença.
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òtimo para começar o domingo...
ResponderExcluirThiago
ResponderExcluirObrigada pelo comentario !
Ler Neruda è sempre um prazer !!!